02 Lug Rosticceria siciliana: alla scoperta dei più amati della tradizione
La rosticceria siciliana è conosciuta e apprezzata in ogni parte del mondo.
Le sue bontà – fritte o al forno – mixano ingredienti genuini per dare vita a incredibili sfumature di gusto.
Ecco perché, chiunque abbia la fortuna di assaporarle, ne rimane estasiato!
Scopriamo insieme quelle più amate.
Sai come nasce la rosticceria siciliana?
Le origini della rosticceria siciliana affondano le radici in tempi lontani.
Furono i Greci che, sbarcati a Naxos nel 735 a.C., portarono sull’isola ingredienti e conoscenze utilizzati ancora oggi nella cucina tipica e per la preparazione di queste bontà dello street food.
La tradizione si accese però ai tempi di Federico II di Svevia.
Amante della buona cucina, amava organizzare sontuosi banchetti ed era circondato da cuochi esperti in grado di creare sfiziose preparazioni mescolando elementi tipici di diverse culture culinarie.
A lui, dunque, viene riconosciuto il merito di avere dato vita alla rosticceria siciliana.
I “pezzi” tipici di tavola calda siciliana
Ogni bontà della rosticceria siciliana si chiama comunemente “pezzo” e presenta delle peculiarità uniche.
- I più amati sono senza dubbio gli arancini: la ricetta originale prevede una sfiziosa preparazione a base di riso con ripieno di ragù e formaggio, avvolta in una panatura dorata e fritta.
Esistono poi alcune varianti, altrettanto golose, che riguardano la farcitura ma non solo.
Per esempio, sono particolarmente apprezzati gli arancini con ripieno di prosciutto e mozzarella e quelli in versione vegetariana, con gli spinaci.
La forma può essere conica o tonda – a seconda del ripieno e del luogo di preparazione – o persino mini, per gustarli con le dita durante antipasti o aperitivi.
Inoltre, se gli arancini fritti rimangono insuperabili, è possibile prepararli al forno per assaporare questa bontà della rosticceria siciliana nella sua declinazione healthy. - Le scacce sono una prelibatezza tipica del ragusano, la cui origine viene contesa tra la città di Ragusa e Modica.
Sono un prodotto da forno realizzato con una pasta a base di farina di grano duro, arrotolata su se stessa e ripiena di deliziosi ingredienti.
Pomodoro e mozzarella per la versione più classica, ma anche spinaci e olive nere, melanzane, pomodoro e cipolla, Sciuriettu e Capuliatu, ricotta e salsiccia o ricotta e spinaci per gli amanti dei sapori delicati. - Sfoglie e cipolline sono gli emblemi della rosticceria siciliana a Catania.
Basta fare un giro tra i bar per vederle esposte sui ricchi banconi e lasciarsi inebriare dal loro gusto e profumo.
La sfoglia con ripieno di prosciutto e mozzarella presenta generalmente una forma triangolare ed è super apprezzata da grandi e piccini, mentre la cipollina è più indicata per gli amanti dei sapori forti.
Come annuncia già il nome, infatti, la sua deliziosa pasta avvolge un cuore di cipolla e formaggio. - Dalla parte opposta dell’isola, invece, le protagoniste indiscusse dello street food sono le panelle.
Si tratta di piccole frittelle preparate con farina di ceci, acqua, sale e, in alcuni casi, prezzemolo.
Possono essere gustate da sole, con qualche goccia di limone, o insieme ai tipici panini tondi al sesamo.
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Dall’ampia varietà di arancini alle scacce, passando per sfoglie, cipolline e panelle, servono solo pochi minuti per lasciarsi inebriare dal loro gusto.
Quindi, che aspetti? Prova la qualità dei surgelati buoni come freschi Sword e porta in tavola (o al ristorante) il gusto autentico della rosticceria siciliana.
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