01 Feb 3 buoni motivi per portare la carne di agnello in tavola
Simbolo della tradizione culinaria Pasquale in buona parte dell’Italia, l’agnello ha tantissime qualità spesso sottovalutate.
Ricordando l’importanza di variare la dieta e consumare carne con moderazione, ecco 3 buoni motivi per portare in tavola l’agnello (anche se non è Pasqua).
Le qualità della carne di agnello
L’agnello è il figlio della pecora che non ha ancora compiuto il primo anno di età ma ha già superato lo svezzamento.
Oltre a essere leggero e facilmente digeribile, ha un gusto delicato ma caratteristico e molti benefici.
Innanzitutto la sua carne è poco calorica – circa 1 caloria per grammo – e contiene in media 20 g di proteine, 70 g di acqua e solo 2,5 g di grassi per 100 gr.
Ecco perché la carne di agnello è spesso apprezzata dagli sportivi e da chi segue un regime alimentare ipocalorico.
Inoltre, l’agnello è una pregiata fonte di potassio ferro, fosforo, magnesio, zinco e selenio e vanta un alto contenuto di vitamine del gruppo B e tracce di vitamina A.
Nello specifico, 100 g apportano:
- 338 mg di potassio
- 70 mg di sodio
- 2 mg di ferro
- 10 mg di calcio
- 210 mg di fosforo
- 20 mg di magnesio
- 3 mg di zinco
- 0,20 mg di rame
- 0,16 mg di vitamina B1(Tiamina)
- 0,28 mg di vitamina B2 (Riboflavina)
- 6 mg di vitamina B3 (Niacina)
La carne di agnello fa bene
Sai che la carne di agnello è consigliata ai bambini già in fase di svezzamento?
Decisamente, le moltissime proprietà nutrizionali dell’agnello rendono il consumo di questa carne benefico per tutto l’organismo – sempre nell’ottica di un consumo moderato di carne, a favore di una dieta varia e bilanciata.
Il contenuto elevato di proteine, per esempio, contribuisce allo sviluppo della muscolatura, sazia a lungo e semplifica la digestione.
In più, coopera alla buona funzionalità dei muscoli e del cuore grazie all’elevato contenuto di potassio. Il ferro, invece, migliora il trasporto dell’ossigeno nel sangue e il suo assorbimento.
Infine, è un’ottima alternativa per chi soffre di calcoli renali, gotta o tofi, poiché possiede una buona quantità di purine.
Come portare l’agnello a tavola?
La carne di agnello si presta a moltissimi tagli e cotture gustosissime. Dagli stufati e le polpette alle preparazioni al forno con verdure di stagione, patate e spezie. Ma il modo più tradizionale ed easy di gustare l’agnello è la grigliata, preferibilmente su braciere.
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Quindi, allaccia il grembiule e goditi il loro inconfondibile sapore e le moltissime proprietà.
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